La noche milonguera è una espressione parallela dell’amore per la notte, per gli eccessi e per la trance che si genera anche ballando il tango. #Tanghetto, con gli album che ha prodotto in queste 2 decadi, esprime la centralità della trance, del coinvolgimento totale che il ballo produce. Ho visto stanotte (20 maggio 2023) con sincera e inattesa incredulità in un evento molto atteso da tanti di noi, una totale assenza dei consueti pregiudizi musicali per ciò che stavamo tutti ballando, quasi in una dimensione senza fine in cui ballare sonorità più moderne senza alcuna difficoltà a sentirlo come tango. Perché se rispetta l’amore per la notte, nasce dalle stesse esigenze delle orchestre della storia tanguera e dei milongueri di ogni tempo. Non tutti tecnicamente possono ballare comodi perché il corpo necessita di pratica, equilibrio, connessione ed esercizio. Come nessun musicista può suonare efficacemente e trasmettendo emozioni, se non ha suonato, provato, sperimentato passaggi complessi ogni giorno. È la stessa cosa. Ho visto alcune scuole che stanno finalmente producendo un bel lavoro con gli allievi in Umbria e altre che forse ancora non vedono un orizzonte in cui proiettare chi si avvicina al tango o vuole fare un salto in avanti. A me i sacrifici per fare tango non pesano, mi basta vedere la luce dell’alba quando esco dalla milonga, rivedermi in playback la luce degli occhi di chi ha ballato e ama il tango perché come si dice.. quien te quita lo bailao? Nessuno può rubarti le emozioni di ciò che hai preso ballando 
I wanna know what love is
http://youtube.com/shorts/gdF8wknCb2M